In un prossimo (ma non tanto prossimo) futuro, per una serie
di diritti per i gay, i single, i ricchi, i potenti, e non so quale altra
categoria, si arriverà alla creazione di FastChild.
In questi avveniristici posti,
ci sarà la consacrazione delle libertà di tutti. Perché se i bambini sono un
diritto, allora è un diritto farseli su misura, sceglierseli e ritirarli al
banco.
Ci sarà, ovviamente, la sezione ‘resi
in garanzia’, perché se uno si rende conto che il prodotto ritirato non piace o
crea problemi, allora si potrà cambiare.
Stesso discorso vale per lo
smaltimento. Non si potrà più gettare nei cassonetti come a volte oggi ancora
si fa, ma lo si riporterà al punto dove è stato ritirato e saranno loro, nel
massimo rispetto dell’ecologia e delle leggi, a smaltire il prodotto difettoso.
Perché se il prodotto si rompe, conviene smaltirlo, a chi interessa un bambino
malato o, almeno, non in grado di diventare quello per cui è stato comprato?
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