Queste le
parole pronunciate oggi da Matteo Renzi al Parlamento Europeo. Ed è tutto
dire che per sentir parlare di tradizione bisogna rivolgersi ai politici e non
ai preti. Se queste identiche parole le avesse pronunciate un prete il suo
vescovo se ne sarebbe pilatamente lavato le mani per fuggire e sottrarsi al
montare delle polemiche mediatiche. Se le avesse pronunciate un vescovo,
probabilmente starei sognando, ma se proprio fosse accaduto qualcuno più in
alto di lui lo avrebbe rimosso dall’incarico o commissariato perché poco al
passo con i tempi. Questo è quanto, c’è poco da commentare. La tradizione
europea è cristiana, è cattolica, ecco perché repelle al nostro clero. La
Tradizione di fede è cattolica, ecco perché repelle al nostro clero. E se
contro di loro non possiamo fare nulla, il potere è nelle loro mani, proviamo –
nei nostri limiti – a custodire il tesoro culturale e spirituale del nostro
Paese e della nostra Europa. Contro tutto e tutti – politicanti in primis – che
per compiacere chi è più in alto di loro, svendono ciò che hanno di più caro –
l’identità, la storia e la tradizione - per non subire le aggressioni vili e
atroci di chi ha il potere mediatico. L’identità, la storia e la tradizione, in
questi tempi, la difendono chi è disposto a morire per essi. Gli altri possono
comodamente far parte dell’esercito della dittatura del politicamente corretto.
Nessun commento:
Posta un commento