mercoledì 30 marzo 2011


Chiesa e pedofilia
Francesco Agnoli


“Perché?" Questa è la domanda che si pone Francesco Agnoli nella sua ultima fatica: Chiesa e pedofilia. Ed è un libretto piccolo, ma intenso. 108 pagine che si leggono tutte insieme. Sulla pedofilia all’interno della Chiesa Cattolica ne abbiamo piene le orecchie. Ma dobbiamo fare posto nella nostra testa per queste pagine e quanto esse contengono. La scrittura di Agnoli, semplice, schietta, diretta, seria e supportata da fatti e non da chiacchiere, riesce a passare sotto la cortina dei luoghi comuni, del politicamente corretto di cui siamo stati bombardati. Dice quello che non si dice. Che non tutti sanno, perché non si vuole che si sappia. Una disamina appassionata e interessante su quello che è stato, e in parte già dimenticato, uno dei più grandi scandali della Chiesa cattolica contemporanea. Scandali non direttamente imputabili ad Essa, seppur questa era l’intenzione. I figli di coloro che sono la causa del dilagare della piaga della pedofilia nel mondo, oggi tuonano contro la Chiesa. Come se Essa fosse il covo dei pedofili. Come se Essa fosse, per il solo fatto di esserci, educatrice di pedofili. La realtà è ben altra. La Chiesa è l’ultimo (davvero, l’ultimo) baluardo morale contro l’imbarbarimento morale della società. In Belgio profanano tombe e sequestrano vescovi per indagare sulla pedofilia, ma poi nel loro parlamento si fanno passare leggi sulla pedofilia. L’assurdo. Eppure l’assurdo diventa credibile. Se questo accade qualcosa di luciferino dietro c’è. Ed ecco che si spiega l’avversione alla Chiesa. Il problema sorge quando l’avversione è dall’interno. Ed è alla triste realtà cui assistiamo. Cattolici, laici e consacrati, che rinnegando la loro fede si sono allontanati dal Vangelo e dalla Chiesa. E solo questo allontanamento può aver generato tali abusi. Non è, come ci vogliono far credere, la morale cristiana, il celibato dei preti, la Chiesa cattolica stessa, la causa della pedofilia. No! La pedofilia è contro la Chiesa, contro il Vangelo, contro il cristianesimo. Ed è nata proprio in ambienti ostili ad Essa. Ed è nata proprio in quegli anni in cui la Chiesa e il cristianesimo venivano messi in crisi da coloro che erano chiamati a difenderla. In quegli burrascosi, dove il mondo tutto, veniva messo a soqquadro. Gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. Di questi anni sono gli episodi che si citano per attaccare il clero e il Papa. Gli episodi degli anni successivi e recenti sono un coacervo di infondatezze e di scempi giuridici. Agnoli, anche questo, lo dice bene e chiaramente. L’ultima notazione: spesso si parla a sproposito del potere temporale della Chiesa, come se esso fosse un peso di cui doversi e potersi sbarazzare il prima possibile. Anche nella vicenda sulla pedofilia si scorge come esso sia necessario al regolare e libero svolgimento del magistero pontificio e dell’attività della Chiesa. So che alcuni cattolici, forse molti, storcono il naso di fronte a questa cosa. Ma l’indipendenza della Chiesa è fondamentale. E questa indipendenza passa anche attraverso il potere temporale.

Un libretto fondamentale. Necessario. Da leggere. Consiglieri a parroci di distribuirlo e diffonderlo il più possibile nelle nostre parrocchie. La stampa, i media e la malafede tanto hanno fatto contro la credibilità della Chiesa cattolica, sfruttando la sofferenza di innocenti. Anche se poco, cerchiamo di rimediare anche noi a questo abominio. Lo si può fare dicendo, difendendo e diffondendo la verità.

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