lunedì 20 dicembre 2010

Per mercoledi prossimo si annunciano nuove manifestazioni (non so quanto pacifiche, nè quanto violente) in protesta della riforma universitaria. Visto quanto accaduto la scorsa settimana in concomitanza con il voto di fiducia del governo, reputo interessante riportare quanto ha scritto il valido Camillo Langone nella sua rubrica “Preghiera” su Il foglio del 16 dicembre scorso. Ecco quanto scrive Langone:

Se il finanziere che a Roma si è fatto pestare senza sparare nemmeno un colpo in aria è un eroe, come definire il contribuente che gli paga la pistola e lo stipendio e le cure mediche senza ottenere in cambio nemmeno la certezza di ritrovare la macchina integra e la vetrina intatta? Se le armi delle forze dell’ordine sono solo per bellezza perché non sostituirle con più economiche riproduzioni in plastica? “Era impegnato a difendere l’arma di ordinanza che i manifestanti volevano sottrargli, lo ha fatto coraggiosamente senza farne uso” hanno dichiarato i superiori del malcapitato. Ci vuole più coraggio a pagare le tasse a uno stato che non ha il coraggio di difendere i suoi cittadini.

Leggo. Condivido. E pubblico.

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